Società Salvataggio Sub Aqua Tenero-Contra, dal 1990 con grande passione…
La Società Salvataggio Sub Aqua Tenero-Contra nasce grazie alla passione di alcuni uomini nel 1990, passione che continua ad essere presente tuttora nella nostra filosofia e nei nostri soci. Siamo una piccola società che conta circa una sessantina di soci con esperienze e formazioni differenti.
I nostri soci sono attivi tutto l’anno in più campi: dalla subacquea ricreativa e tecnica, al salvataggio, prevenzione, formazione di salvataggio, subacquea e pronto soccorso ma anche disponibili per lavori subacquei.
La sede si trova a Tenero in riva al lago, a diretto contatto con la spiaggia del bagno pubblico. Una posizione magnifica e invidiabile lungo il magnifico percorso del sentiero delle rive.
Come società di salvataggio e subacquea siamo affiliati alla Federazione Svizzera di Sport Subacquei (FSSS) e alla Società Svizzera di Salvataggio (SSS) regione sud, sezione di Tenero, siamo inoltre SDI/TDI Training Facility e accettiamo tutte le didattiche riconosciute a livello mondiale.
Natanti
Sede
Ricariche
Comitato
SSATC
Francesco Adami
Presidente
+41 79 666 45 58
Daniela Mozzini
Cassiere
+41 79 583 50 69
Francesco Adami
Segretario
+41 79 666 45 58
Antonio Cicero
Membro di comitato
+41 78 738 58 59
Danilo Giorgini
Membro di comitato
Resp. natanti
+41 76 693 99 78
Ivan Wagner
Membro di comitato
Resp. impianto ricarica
+41 76 573 88 84
La storia della
Salvataggio Sub Aqua Tenero-Contra
La Salvataggio Sub Aqua Tenero-Contra nasce il 23 aprile 1970 nel comune di Tenero grazie all’impegno e dedizione di Americo Galfetti con la denominazione “Centro Salvataggio Sub Aqua Tenero-Contra”.
Dopo alcuni anni di inattività la società riprende vita il 12 marzo 1990 con la denominazione “Società Salvataggio Sub Aqua Tenero” e quale nuovo presidente venne designato Arrigo Ghiggi e allievo di Americo Galfetti. Nel 1991 la società e stata accettata dalla Federazione Svizzera di Sport Subacquei (FSSS) e dalla federazione mondiale CMAS e nel 1993 entra a far parte dalla Società Svizzera di Salvataggio (SSS).
Come prima sede è stato installato provvisoriamente, presso il bagno pubblico di Tenero, un mobile-home. Il 14 ottobre 1993 però il lago esonda e della sede rimase ben poco.
Grazie ai permessi ricevuti dal comune è stata ricostruita la nuova sede, utilizzando un prefabbricato su delle fondamenta in cemento. Per sette anni tutto è filato liscio come l’olio, ma purtroppo nell’ottobre del 2000 il lago esonda ancora.
Senza arrendersi e senza lasciarsi andare tutto è stato ristrutturato.
Pensavamo che il peggio fosse passato, purtroppo non era così nel maggio del 2002 dove il Lago Maggiore esonda nuovamente…
Senza scoraggiarsi e con grande forza di spirito la sede è stata rinnovata ancora una volta.
Americo Galfetti
Il fondatore della Salvataggio Sub Aqua Tenero-Contra
Americo Galfetti nacue a Capolago nel 1932, Americo Galfetti fu istruttore 4 stelle CMAS ed ex presidente centrale della FSSS. Lavorò quale Direttore subacqueo all’Istituto di Fisiologia Umana, alla scuola di specializzazione in Medicina subacquea ed iperbarica dell’Università di Chieti diretta dal professore Pier Giorgio Data. Quale direttore subacqueo della Mountain Scientific Expedition in Perù, sulla Cordigliera Centrale, sperimentò nel 1978 immersioni scientifiche con ARA, ARO in apnea nel lago Huacrococha situato a 4650 metri d’altitudine. Stabilì il record mondiale d’immersione in altitudine unitamente all’amico Jacques Mayol. Elaborò le tabelle di decompressione in altitudine.
Portò a buon termine altri esperimenti scientifici in un lago a 2650 m. s/m in Valtellina, anche qui apneisti e sommozzatori si uniformarono alle sue teorie ed alle tabelle di decompressione in altitudine, da lui stesso elaborate.
Data la sua grande esperienza, nel settembre del 1982 unitamente a A. Locatelli che curò la parte grafica pubblicò Il sub in acque dolci.
Americo Galfetti fondò il Centro Salvataggio Sub Tenero, quando la subacquea era ancora a livello pionieristico. Americo Galfetti ci ha lasciati nel settembre del 2011.
Il sub in acque dolci
Tecnica, fisiologia e sicurezza dell’immersione interna di Americo Galfetti
La sicurezza innanzitutto! È, allo stesso tempo, una norma elementare e un comandamento inderogabile, sia per il sub dilettante, sia per chi, nell’ambito della subacquea, opera a livello professionale. Certo non capita a tutti di doversi cimentare con i problemi che lo sfruttamento dei mari obbliga a risolvere: la stragrande maggioranza dei sub mira allo svago e alla pratica sportiva dell’immersione. Coloro che frequentano i fondali marini trovano senza difficoltà la letteratura e le persone in grado di fornire loro istruzioni, consigli e assistenza. Diverso è invece il problema per chi affronta il più impegnativo e pericoloso campo dell’immersione nelle acque dolci, magari in altitudine, dove per carenza di personale preparato e di letteratura specifica permane difficoltosa l’applicazione della norma più importante e più elementare per la salvaguardia della salute del subacqueo: la conoscenza delle leggi fisiche e delle loro implicazioni nell’ambito della fisiologia. Il sub in acque dolci vuole essere essenzialmente questo: una guida teorico-pratica per l’adattamento alle acque interne e alle pressioni barometriche agenti in altitudine di quelle nozioni che sono state studiate, elaborate e stabilite per l’immersione in mare.
Olimpia Editoriale (1 gennaio 1999) | ISBN-10 8825302053 | ISBN-13 : 978-8825302059